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Indice di WhitingWhiting IndexL'indice di Whiting valuta l'instabilità di una massa d'aria esaminandone i parametri termici e igrometrici nella bassa troposfera, cioè nello strato compreso tra 850 e 500 hPa. Per Whiting, l'innesco e lo sviluppo dei temporali di massa dipendono da tre fattori fondamentali di natura termica e due fattori correttivi di natura dinamica:
Prendendo in considerazione i primi tre punti (contributo termico), si può definire un parametro numerico che esprime un "potenziale temporalesco". L'indice si ottiene nel seguente modo: K = (T850 - T500) + Td850 - (T700 - Td700)
Correzione per il contributo dinamico
Classificazione dei valori di K.Prima di passare alla tabella, è utile dire che più K è elevato, maggiori sono le probabilità che l'evento temporalesco si manifesti.
Approfondimenti:CAU, S., - Programma per il calcolo dell'indice di Whiting - Rivista di Meteorologia Aeronautica, vol.53, n.1-2, Roma, 1993 (Sommario: Il problema della previsione dei temporali viene affrontato con l'utilizzazione dell'indice di Whiting. Dopo una breve analisi dei contributi termici e dinamici della formula che esprime K, si illustra nelle linee generali un programma di calcolo dell'indice, basato su un semplice modello matematico applicato ad una griglia comprendente l'area del Nord Italia. Si conclude con considerazioni sperimentali qualitative sull'affidabilità del programma). MINAFRA, N., BORGHI, S. - Un modello di previsione oggettiva dei temporali sul "sistema aeroportuale di Milano" nei mesi da maggio ad agosto - Rivista di Meteorologia Aeronautica, n.3, Roma, 1970, pp.5-15. (Sommario: Si espone un metodo oggettivo di previsione dei temporali sul "sistema aeroportuale" di Milano, che utilizza: a)l'indice di instabilità di WHITING, calcolato dai diagrammi termodinamici delle ore 00 e 12 UTC, relativi ai radiosondaggi di Milano-Linate; b) La direzione del vento alla quota di 500 hPa, rilevata dalla stessa stazione di radiosondaggi; c) la caratteristica della circolazione, rilevabile dalla topografia assoluta alla quota di 500 hPa). Il metodo è stato controllato mediante un'analisi statistica dell'attività temporalesca registrata dalle stazioni meteorologiche della zone di Milano, durante i mesi di maggio, giugno, luglio ed agosto del decennio 1959-1968). WHITING, R.M., BAILEY, R.E. - Some Meteorological Relationship in the Prediction of Tornadoes - Mon. Weath. Rev., v.85, n.5, Washington, 1937, pp.141-150. |
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