Nebbia e strati sono manifestazioni tipiche di una massa d'aria calda.
Poiché una massa d'aria calda è più calda della sottostante superficie, essa
è stabile, particolarmente negli strati più bassi.
Mediante l'uso dei sondaggi dell'atmosfera superiore, si possono fare misure
di temperatura e umidità relativa, da cui determinare caratteristiche di
stabilità.
Procedure di base per la previsione della nebbia
La situazione sinottica, il periodo dell'anno, la climatologia della
stazione, la stabilità della massa d'aria, l'entità del raffreddamento atteso,
la forza del vento, il divario fra temperatura e punto di rugiada, la
traiettoria dell'aria al di sopra di superfici con caratteristiche
favorevoli, rappresentano tutte considerazioni fondamentali da prendere in esame
quando andremo a prevedere nebbia.
Brevi considerazioni sulla geografia e sulla climatologia
Talune aree sono climatologicamente più favorevoli alla formazione della
nebbia durante definiti periodi dell'anno piuttosto che in altri. Sarebbe buona
norma fruire di tutte le informazioni disponibili concernenti la climatologia
della propria stazione o area operativa al fine di determinare ore e periodi
più favorevoli alla formazione della nebbia.
Utile è pure determinare l'esposizione della stazione rispetto a condizioni
di drenaggio o sollevamento di aria. Quindi, bisogna chiarire il tipo di nebbia a cui
la zona risulta esposta. Ad esempio, stazioni all'interno sono più predisposte
alla nebbia da irraggiamento, mentre le stazioni costiere sono maggiormente
soggette alla nebbia d'avvezione. E' importante, inoltre, valutare quali siano
le traiettorie più favorevoli alla genesi della nebbia stessa.
Nebbia frontale
Le nebbie frontali sono associate alla previsione del movimento dei fronti ed
alle connesse aree di precipitazione. Per esempio, nebbie si formano davanti al
fronte caldo, nel settore caldo al seguito del fronte caldo (quando il punto di
rugiada dell'aria calda è più alta della temperatura dell'aria fredda), o
dietro un fronte freddo in lento spostamento quando l'aria giunge a saturazione.
Nebbia di massa d'aria
Il primo passo nella previsione delle nebbie di massa consiste nel
determinare la traiettoria della massa d'aria e nel valutare le variazioni
che sono attese durante la notte. Se la massa d'aria avesse subito un
riscaldamento durante il giorno e se non vi fosse stata nebbia nella precedente
mattinata, nessuna nube notevole durante il giorno, nessuna traiettoria su
superfici acquee, la nebbia non si formerà nottetempo. Ad ogni modo, in autunno
ed in inverno, le notti sono lunghe e i giorni corti, e le condizioni sono
generalmente stabili. Quando una situazione di nebbia si è verificata, le
stesse condizioni tendono a permanere notte dopo notte, e il riscaldamento
diurno è insufficiente a portare effettivamente la temperatura al di sopra
della saturazione. Inoltre, bisognerebbe determinare se l'aria abbia percorso
ampie superfici d'acqua, e se il tragitto compiuto sia stato sufficiente ad
incrementare l'umidità o ad abbassare la temperatura in misura tale da formare
la nebbia. A questo punto, si possono costruire nomogrammi, tavole, ecc. usando
la depressione del punto di rugiada rispetto al momento di formazione della
nebbia in relazione alle varie stagioni ed ai vari venti; in seguito si possono
adattare alla luce di ciascuna particolare situazione sinottica.
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