Pluviometro
Lo strumento è alloggiato in un grande contenitore
cilindrico, la cui parte superiore è a forma di imbuto, di diametro
calcolato, per la racolta delle precipitazioni. Mediante un tubo
l’acqua piovana viene convogliata in una sottostante vaschetta ad
altalena, divisa in due scomparti uguali, non comunicanti. Quando
l'acqua raccolta in uno degli scomparti ha raggiunto la quantità
prestabilita, il suo peso fa inclinare l'altalena; lo scomparto pieno
scarica l'acqua,mentre l'altro si presenta sotto il tubo per il
riempimento. Ogni oscillazione dell'altalena aziona un dispositivo
simile alla ruota di scappamento degli orologi, costituito da un'ancora,
una ruota dentata e un eccentrico, coassiale e solidale con questa. Lo
spostamento di un dente della ruota determina una piccola rotazione
dell'eccentrico il quale, mediante una leva appoggiata al suo perimetro,
comanda la pennina di registrazione.
In un tipo
piu recente il registratore è situato all'interno della stazione. In
questo caso, ad ogni oscillazione dell'altalena si chiude un circuito
elettrico collegato al registratore, che comunica un impulso
determinando il movimento dell'ancora e lo scappamento di un dente della
ruota. Il pluviografo serve anche per la misura delle precipitazioni
nevose che
fondono
mediante il riscaldamento dell'imbuto con resistenze elettriche
controllate da un termostato per evitare l'evaporazione dell'acqua di
fusione