La
temperatura dell'aria si misura col termometro, uno strumento basato
sulla proprietà dei corpi di dilatarsi o contrarsi a seconda che il
calore aumenti o diminuisca. I termometri di uso più frequente
utilizzano dei liquidi, precisamente il mercurio o l'alcool, e sono
graduati con la scala centigrada (scala Celsius), nella quale il valore
di 0° corrisponde alla temperatura di fusione del ghiaccio e quello di
100° alla temperatura dell'acqua in ebollizione. Al fine di rendere
uniformi le condizioni di osservazione in tutti
i luoghi del mondo, i termometri vengono collocati in ombra, entro una
capannina meteorologica, la quale deve essere installata ad un'altezza
minima di un metro e mezzo dal suolo e all'aperto, in modo che l'aria
circoli sul termometro e che il calore del terreno non influenzi la
misura.
Termoigrografo
Lo strumento serve per la registrazione simultanea
della temperatura e dell'umidità relativa dell'aria sulla medesima
cartina; tale sistema permette il confronto
tra l'andamento delle due grandezze, consentendo di rilevare che ai valori
massimi e minimi dell'una corrispondono rispettivamente i valori minimi e
massimi dell'altra. Gli
elementi sensibili sono un << tubo di Bourdon >> o una
lamina bimetallica per la
temperatura e un fascetto di capelli per l'umidità.